In
Italia il numero di chilometri di autostrada costruiti è basso. Il numero di
autoveicoli pro capite è elevato in Italia. Incrementare gli investimenti nei
trasporti può ridurre la diseguaglianza sociale.
Il
governo è orientato alla realizzazione di una fusione tra il gruppo delle
Ferrovie dello Stato, alcune aziende locali dei trasporti e l’Anas. L’idea di
una azienda grande per il trasporto pubblico è coerente con l’indirizzo del
governo volto alla creazione di un sistema economico caratterizzato da players
di dimensioni rilevanti. Gli investimenti nel settore dei trasporti sono
fondamentali. La globalizzazione è fondata sull’efficienza del settore dei
trasporti. Tuttavia gli investimenti nella rete stradale italiana sembrano
essere privi di efficienza in un confronto con gli inv estimenti realizzati nell’ambito
dell’Unione Europea.
I km di autostrade percorribili
costruiti. L’Italia ha
investito poco nella realizzazione di chilometri di autostrade percorribili.
Tra il 2009 e il 2013 la Spagna ha realizzato 958 km di strade percorribili, la
Francia 389 km, la Germania 104, l’Italia 65 e il Regno Unito 61. I dati sono
raccolti dall’Eurostat. La Spagna ha incrementato del 6,83% i chilometri della
rete stradale, la Francia del 3,48%, l’Italia dello 0,98%. Le politiche
economiche dei trasporti potrebbero prevedere una crescita dei chilometri
costruiti a prescindere dalla governance dell’ente realizzatore. E’ chiaro che
il sistema stradale necessita di una organizzazione istituzionale dedicata in
grado di incrementare l’efficienza delle opere e di migliorare la condizione
dei cittadini nell’esercizio dei diritti della mobilità. Il diritto alla
mobilità, anche sostenibile, è un diritto fondamentale della persona umana. Il
Governo potrebbe prevedere una crescita dei chilometri della rete stradale
costruita superiore al 3% nel quinquennio 2016-2021.
Il numero di veicoli pro capite. Occorre considerare il numero dei
chilometri costruiti anche con riferimento al numero dei veicoli procapite. L’Italia
è al primo posto per numero di veicoli pro capite. Nel 2014 il numero di veicoli
pro capite in Italia è stato pari a 0,69. In Germania il numero di veicoli pro
capite nel 2014 è stato pari a 0,61. In
Spagna il numero di veicoli pro capite è stato pari a 0,59 nel 2014. Il numero
di veicoli pro capite nel Regno Unito nel 2014 è stato pari a 0,53. L’Italia ha
un numero di veicoli pro capite elevato a fronte di un numero di chilometri di
autostrade costruire inferiore rispetto ai paesi considerati ovvero Spagna,
Francia, Germania e Regno Unito. Il numero elevato di veicoli pro capite è
anche un segnale dell’efficienza bassa raggiunta da mezzi alternativi come ad
esempio il treno. Gli italiani esprimono una preferenza per il veicolo anche a
fronte di un investimento in chilometri per autostrade ridotto.
La governance dei trasporti. Gli investimenti pubblici nella rete
stradale dovrebbero essere incrementati. L’incremento degli investimenti è necessario
per produrre una efficienza crescente. Occorre incrementare i chilometri di
autostrade costruiti. E’ necessario realizzare un sistema integrato efficiente
per eliminare il rischio della congestione e portare ad una crescita dell’esercizio
del diritto alla mobilità. Le politiche economiche dei trasporti possono anche
comportare una riduzione della diseguaglianza sociale attraverso la creazione
di opportunità nuove di relazioni e sviluppo.
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