«In passato il Regno Unito bloccava l’aumento del bilancio, oggi pur
dall’esterno lo condiziona in virtù del “buco” che la sua uscita creerà alle
casse europee visto che Londra era tra i contributori netti nonostante lo
sconto di cui godeva. Per mantenere il volume degli investimenti finanziati dal
bilancio europeo ai livelli del 2014-2020 occorrerà trovare almeno 70 miliardi
di euro […].» (http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2017-12-01/lo-spettro-tagli-pac-e-fondi-strutturali-215219.shtml?uuid=AEMtJELD)
La fuori uscita del Regno Unito dall’Ue
pone una serie di problematiche di carattere finanziario difficili da
risolvere. In modo particolare l’Unione Europea deve trovare le risorse per “sostituire”
l’apporto mancato del Regno Unito. Tuttavia l’UE ha anche la necessità di
procedere ad un a rafforzamento della propria condizione finanziaria per
rendere credibile il progetto dell’integrazione europea.
Le prospettive di crescita del budget
europeo fanno riferimento soprattutto alla capacità elevata dei paesi europei
di contribuire in modo determinante alle risorse del debito pubblico a seguito
del processo diffuso di crescita economica. Il prodotto interno lordo dei paesi
europei tende ad essere crescente. La capacità di incrementare il valore della
contribuzione risulta pertanto plausibile.
Il
contributo del Regno Unito all’UE. Il contributo del Regno Unito nei
confronti dell’Unione Europea è stato sempre molto significativo. In termini
percentuali il contributio UK è stato pari in media a 9,6% del valore
complessivo delle entrate dell’Unione Europeo nel periodo tra il 2000 e il 2016.
In modo particolare iltasso di crescita medio annuale del bilancio UEè stato
pari ad un valore di 3,57% mentre il tasso di crescita medio annuale del
contributo UK è stato pari al 5,55%. La contribuzione UK al bilancio UE è
cresciuta ad un tasso elevato rispetto al tasso di crescita del bilancio UE. In
media il valore della contribuzione UK è stata pari ad un valore di 9.986,26
milioni di euro per esercizio nel periodo considerato.
European
(milioni di euro)
|
UK (Milioni di
euro)
|
% UK su totale
UE
|
Tasso di
crescita ue
|
Tasso di
crescita Uk
|
||
2000
|
83.450,00
|
7.857,20
|
9,42
|
|||
2001
|
94.289,30
|
7.743,40
|
8,21
|
2000-2001
|
13
|
-1,4
|
2002
|
77.698,00
|
10.152,80
|
13,07
|
2001-2002
|
-17,6
|
31,1
|
2003
|
95.053,30
|
9.971,50
|
10,49
|
2002-2003
|
22,3
|
-1,8
|
2004
|
95.053,30
|
11.682,50
|
12,29
|
2003-2004
|
0
|
17,2
|
2005
|
100.811,10
|
12.157,10
|
12,06
|
2004-2005
|
6,1
|
4,1
|
2006
|
102.351,20
|
12.380,60
|
12,1
|
2005-2006
|
1,5
|
1,8
|
2007
|
109.987,50
|
13.429,00
|
12,21
|
2006-2007
|
7,5
|
8,5
|
2008
|
111.169,10
|
10.113,90
|
9,1
|
2007-2008
|
1,1
|
-24,7
|
2009
|
108.906,90
|
10.111,60
|
9,28
|
2008-2009
|
-2
|
0
|
2010
|
119.074,90
|
14.659,40
|
12,31
|
2009-2010
|
9,3
|
45
|
2011
|
129.394,90
|
6.570,00
|
5,08
|
2010-2011
|
8,7
|
-55,2
|
2012
|
138.683,40
|
6.933,90
|
5
|
2011-2012
|
7,2
|
5,5
|
2013
|
124.378,30
|
14.509,50
|
11,67
|
2012-2013
|
-10,3
|
109,3
|
2014
|
142.497,00
|
6.984,70
|
4,9
|
2013-2014
|
14,6
|
-51,9
|
2015
|
145.243,20
|
7.457,60
|
5,13
|
2014-2015
|
1,9
|
6,8
|
2016
|
136.416,40
|
7.051,60
|
5,17
|
2015-2016
|
-6,1
|
-5,4
|
TIPOLOGIE DI
INTERVENTO
|
valore totale in
milioni di euro
|
valore UK in
milioni di euro
|
valore
percentuale
|
|
1
|
SMART AND INCLUSIVE GROWTH
|
56.265,00
|
2.947,70
|
5,2
|
2
|
SUSTAINABLE GROWTH: NATURAL RESOURCES
|
57.411,80
|
3.832,20
|
6,7
|
3
|
SECURITY AND CITIZENSHIP
|
3.077,30
|
138,4
|
4,5
|
4
|
GLOBAL EUROPE
|
10.277,10
|
0
|
0
|
5
|
ADMINISTRATION
|
9.324,20
|
133
|
1,4
|
6
|
COMPENSATIONS
|
0
|
0
|
|
8
|
NEGATIVE RESERVE
|
0
|
0
|
|
9
|
SPECIAL INSTRUMENTS
|
61
|
0,3
|
0,4
|
TOTAL EXPENDITURE
|
136.416,40
|
7.051,60
|
5,2
|
In modo particolare nel 2016 la maggior parte delle
risorse UK sono state impiegate per finalità di sostenere le risorse naturali e
la crescita inclusiva, settori nei quali il regno Unito ovvero agricoltura e
aree depresse. La Brexit rischia quindi di pesare soprattutto sui paesi aventi
nell’agricoltura un asset fondamentale e caratterizzate da aree depresse a
livello economico.