Possiamo fare una assunzione: che nel mercato del petrolio
il prezzo basso può essere una sanzione nei confronti dei paesi “non allineati”
mentre il prezzo alto può essere un premio nei confronti dei paesi produttori
che sono virtuosi.
La globalizzazione ha bisogno di petrolio. Il petrolio
sostiene le economie in via di sviluppo e nello stesso tempo anche le economie
industrializzate. Poiché la domanda di petrolio è molto sostenuta e questo
dovrebbe portare ad una crescita del prezzo del petrolio. Il petrolio è un bene
scarso laddove la domanda sostenuta dovrebbe produrre una crescita del prezzo
del petrolio.
Tuttavia nonostante una forte domanda di mercato il prezzo
si riduce e quindi questo sta a significare che la componente endogena del
prezzo, ovvero quella relativa alla struttura interna dell’organizzazione dei
produttori, prevale su quella esogena, ovvero sul meccanismo domanda-offerta
estraneo dalla organizzazione dei produttori di petrolio.
Ne deriva pertanto che il prezzo del petrolio in questa fase
assume una connotazione di sanzione nei confronti di alcuni paesi produttori da
parte di altri. L’impatto del basso prezzo del petrolio potrebbe essere una
cosa buona per i paesi in via di sviluppo.
Tuttavia è necessario considerare che un basso prezzo del
petrolio potrebbe determinare una riduzione del valore delle riserve di
petrolio e una riduzione del valore dei contratti finanziari derivati sul
petrolio. Una tale riduzione di valore potrebbe colpire anche alcuni mercati
finanziari evoluti.
Il conflitto tra i paesi produttori di petrolio potrebbe
portare ad una ulteriore riduzione del prezzo del petrolio, fino a quando non
si raggiunga un qualche obbiettivo di governance in grado di modificare le
prospettive di sviluppo del mercato petrolifero.
Cambiamenti che appaiono abbastanza difficili in uno
scenario nel quale l’occidente ha deciso di ridurre la produzione di valore
aggiunto soprattutto manifatturiero e industriale in favore dell’oriente.
Forse la ripresa del prezzo del petrolio a prezzi “medi”
potrebbe determinarsi solo con la ripresa della produzione industriale nelle
economie occidentali.
Una ripresa che appare difficile nel caso di imprese
price-taker ma che sembra invece altamente probabile nel caso di imprese
price-maker. Tuttavia il basso prezzo del petrolio ha anche l’effetto di
ridurre gli investimenti nelle attività di ricerca di nuove fonti di energia.
Se il prezzo del petrolio basso può essere inteso come una
sanzione nei confronti di alcuni paesi produttori allora una ripresa del prezzo
del petrolio potrebbe segnare il superamento delle condizioni di conflittualità
tra i produttori.