lunedì 8 maggio 2017

Alitalia è un progetto internazionale

A seguire il dibattito di questi giorni, si potrebbe credere che Alitalia è fallita perché svolgeva un servizio pubblico, al quale ora non possiamo rinunciare. Non è così: Alitalia è fallita perché non sapeva svolgere il suo normale servizio. Le lowcost, lo sanno fare. Intendiamoci – queste compagnie non sono Babbo Natale; operano per il loro profitto, ma ciò significa in primo luogo servire i clienti.(C. Scarpa, Su Alitalia fidiamoci del mercato, Lavoce.info)

Il dibattito su Alitalia è caratterizzato dalla centralità della questione pubblica. L’errore dei commentatori anche qualificati è considerare Alitalia come una azienda low cost. Alitalia tende ad essere caratterizzata da una vocazione internazionale, intercontinentale. Il business delle compagnie low cost è un business affollato, in fondo facile. La ricerca di profitto all’interno del business delle compagnie low cost tende ad essere accessibile anche per operatori privi di esperienza, privi di capitale, con strutture aziendali costruite ad hoc per andare a prendere l’incentivo predisposto dall’ente regionale oppure dallo Stato.
Talune compagnie low cost sono in grado di ottenere dei vantaggi significativi attraverso la predisposizione di vantaggi fiscali predisposti nei paesi di origine. Talaltri fanno politiche del personale, sui posti. Alcune compagnie low cost hanno immaginato di predisporre dei posti in piedi per i passaggeri nei viaggi brevi per incrementare le entrare attraverso l’ottimizzazione dei fattori produttivi. I modelli di gestione e di informatizzazione porteranno anche all’abbattimento del costo rappresentato dal personale piloti. Il mercato delle compagnie low cost è un mercato caratterizzato da un mix di incentivi pubblici, domanda in crescita e aziende impegnate nella riduzione dei costi per procedere all’ottimizzazione dei ricavi.
Tuttavia il modello economico di Alitalia può davvero essere considerato alla stregua delle compagnie low cost ? Il management di Alitalia aveva davvero interesse a lowcostizzare la compagnia di bandiera ? A tal proposito è necessario considerare la presenza di statuti e missioni delle aziende aventi valore intraciclico. L’obbiettivo di Alitalia nella costituzione consiste nel far viaggiare l’Italia nel mondo. L’obbiettivo di Alitalia ripercosso anche nella condizione della dotazione infrastrutturale di mezzi e veivoli è di far partecipare gli italiani alla globalizzazioni in modo particolare con viaggi intercontinentali.
Il mercato italiano dei viaggi nazionali è un mercato di rilievo ridotto. Una popolazione di 60 milioni di abitanti ha un valore metropolitano nella popolazione dei 7 miliardi e mezzo quasi di persone della poplazione globale. Le fette di mercato significative per Alitalia sono nella globalizzazione attraverso i viaggi con l’asia, con gli usa e le regioni rese accessibili dalle condizioni di convenienza produttiva. Alitalia può essere considerata come un vettore per l’internazionalizzazione della popolazione.
L’esternalizzazione del settore low cost e l’internazionalizzazione di Alitalia sono fattori compatibili ed auspicabili in una visione di mercato. Tuttavia è necessario considerare il ruolo dei privati nel processo di internazionalizzazione della compagnia area italiana. La competizione nelle tratte di lunga percorrenza può essere profittevole in presenza di una cordata di investitori privati in grado di investire nel potenziamento dell’azienda.
Il settore aereo è noto per le tendenze monopolistiche e oligopolistiche. Alitalia deve puntare attraverso accordi strategici alla realizzazione di accordi in grado di garantire una posizione di rilievo nel mercato internazionale attraverso la predisposizione di alleanze anche con partner europei. L’obbiettivo di portare gli italiani nella globalizzazione può essere simile all’obbiettivo di portare gli europei nella globalizzazione. Un’alitalia in un contesto europeo potrebbe essere rafforzata.
Il management di Alitalia potrebbe essere misto composto sia da italiani sia da franchi-tedeschi sulla base dell’alleanza predisposto nel tentativo di percorrere le rotte internazionali con efficienza. Il settore aereo è sottoposto ad uno sforzo tecnologico volto alla creazione di veivoli in grado di realizzare viaggi veloci nelle tratte lunghissime. L’investimento nella tecnologia dei veivoli tende a produrre degli arei di linea in grado di essere performanti e di produrre un valore elevato anche con riferimento alla customer satisfaction.
L’Alitalia privatizzata, in un contesto di alleanza finanziaria e gestionale europea, con veivoli di costruzione nuova aventi una tecnologia elevata può puntare al mercato della globalizzazione per consentire alla classe dirigente italiana, europea ed internazionale di accedere alla globalizzazione. L’asse dell’alleanza di Alitalia con le compagnie europee è anche uno strumento di rafforzamento del mercato europeo dei capitali.

Una Alitalia nuova con capitali europei, arei tecnologici veloci, privata con un orientamento al profitto nella customer care.