mercoledì 20 aprile 2016

Industria sostenibile



La produzione di Co2 per abitante è stata ridotta in Europa. Esiste una relazione tra riduzione della produzione industriale dovuta alla crisi finanziaria e riduzione della produzione di CO2 per abitante.

La conferenza di Parigi ha messo in evidenza la necessità di realizzare delle riduzioni delle emissione della CO2. La produzione di CO2 è legata alla presenza di industrie inquinanti. I paesi aventi una struttura industriale predominante hanno un livello di CO2 elevato. Il cambiamento dei processi di industrializzazione può comportare la riduzione delle emissioni di CO2. L’economia della robotica, dell’informatica, della Intelligenza Artificiale può comportare una ottimizzazione della produzione nella riduzione delle emissioni di CO2.

La CO2 per abitante nell’Unione Europea. L’Eurostat ha pubblicato i dati relativi alla produzione di Co2 per abitante. I dati della produzione di CO2 per abitante possono essere rappresentati come ordinamento attraverso l’utilizzo della funzione Excel “Ordina dal più grande al più piccolo”. I dati fanno propongono una comparaizone tra: “ […] the level of CO2 emissions per inhabitant in the EU with levels in developing countries, in tonnes per inhabitant. For EU Member States: this indicator is compiled using the data on CO2 emissions […] provided in the official submission of the European Commission to the UNFCCC; and per capita emissions are calculated using Eurostat population statistics. For developing countries: this indicator is compiled using fuel combustion related CO2 emissions published by the IEA and per capita emissions are calculated population statistics published by the IEA. Developing countries are here identified with the 'developing countries and territories' on the OECD Development Assistance Committee List of Aid Recipients; for which CO2 emission data are available.” Il Lussemburgo è al primo posto della classifica indicata con un valore pari a 20,7. L’Estonia è al secondo posto con un valore pari a 12,9. La Repubblica Ceca è al terzo posto con un valore pari a 10,6. La Germania ha un valore della variabile pari a 10, il Regno Unito pari a 7,6, l’Italia pari a 6,5, la Spagna pari a 5,9 e la Francia pari a 5,7. Gli ultimi posti della classifica sono occupati dalla Croazia con un valore pari a 4,5, dalla Romania con un valore pari a 4,2 e dalla Lettonia con un valore pari a 3,6. Le nazioni e i territori riceventi aiuti in termini di sviluppo occupano la posizione ultima con un valore pari a 2,9.

La modificazione del valore delle emissioni nel corso del tempo. I dati dell’Eurostat mettono in evidenza il valore delle emissioni di CO2 per abitante in relazione dal 1990 al 2012. I dati dell’Italia, della Germania, della Spagna, della Francia e del Regno Unito mettono in evidenza la presenza di un punto di svolta nel 2005. Le emissioni pro capite di CO2 sono aumentate dal 1990 fino a metà degli anni duemila per i paesi considerati. A partire del 2005 in poi il valore delle emissioni è stato ridotto. La crisi economica ha ridotto la produzione industriale. La riduzione della produzione industriale ha avuto un impatto sulla riduzione delle emissioni di Co2. L’anno 2005 èsintomatico di un cambiamento nel processo produttivo di CO2 per i paesi considerati ovvero: Italia, Spagna, Francia e Germania. Possiamo analizzare il settennato precedente al 2005 e il settennato successivo al 2005 per verificare l’andamento della produzione di CO2 per abitante. La produzione di CO2 per abitante nel periodo 1998-2005 per l’Italia è stata pari all’8,2 ed è stata ridotta dell’8,4% nel periodo successivo fino a giungere al valore di 7,5. La produzione di CO2 per abitante per la Spagna è passata da 7,775 del periodo 1998-2005 a 7,025 nel periodo 2005-2012 con una riduzione equivalente al 9,64%. La produzione media di Co2 per abitante in Francia è stata diminuita dal 6,9 al 6,2 con una riduzione del 10,37% nel passaggio dal settennato 1998-2005 al settennato 2005-2012. La produzione di CO2 per abitante della Germania è passata dal 10,83 come media del periodo 1998-2005 al 10,175 come media del periodo 2005-2012 con una riduzione equivalente al 6,11%. In media il tasso di crescita della produzione di CO2 per abitante calcolata dall’Eurostat è passata dall’essere positiva i media nel periodo 1998-2005 ad essere negativa nel periodo 2005-2012 per l’Italia, Spagna, Francia e Germania. In modo particolare il tasso di crescita medio della CO2 per abitante è stato positivo nel periodo 1998-2005 per poi diventare negativo nel periodo 2005-2012. L’Italia è passata da un tasso di crescita della CO2 per abitante pari allo 0,938 nel periodo 1998-2005 ad un tasso di crescita pari al -3,21% nel periodo 2005-2012. Il tasso di crescita della CO2 per abitante è passato dal 2,89% del periodo 1998-2005 al -3,91% del periodo 2005-2012 per la Spagna. Il tasso di crescita medio della produzione di CO2 per abitante è passato dallo 0,033% del periodo 1998-2005 al -2,30% del periodo 2005-2012 per la Francia. Il tasso di crescita della produzione di CO2 in Germania è passata dallo -0,9% del periodo 1998-2005 allo -0,78% del periodo 2005-2012. La Germania è l’unico paese selezionato con un tasso di crescita della CO2 per abitante negativo in entrambi i settennati considerati. La riduzione della produzione di CO2 della Germania è una politica strutturale precedente alla crisi finanziaria. La riduzione della produzione di CO2 per abitante in Germania potrebbe riflettere un processo di localizzazione della produzione nei paesi asiatici.


geo\time
2012
Luxembourg
20,7
Estonia
12,9
Czech Republic
10,6
Iceland
10,4
Germany
10
Netherlands
9,9
Finland
9,4
Belgium
9,1
Norway
8,9
Poland
8,4
Ireland
8,3
Greece
8,2
Cyprus
8,2
Austria
8,1
Slovenia
7,6
United Kingdom
7,6
EU (28 countries)
7,4
EU (27 countries)
7,4
Denmark
7,1
Malta
6,7
Bulgaria
6,6
Italy
6,5
Slovakia
6,5
Spain
5,9
France
5,7
Switzerland
5,4
Portugal
4,8
Sweden
4,8
Turkey
4,8
Lithuania
4,7
Hungary
4,6
Croatia
4,5
Romania
4,2
Latvia
3,6
Countries and territories receiving Official Development Assistance
2,9



CO2 PER ABITANTE
1998-2005
2005-2012
RIDUZIONE PERCENTUALE
8,2625
7,5625
Italy
-8,472
7,775
7,025
Spain
-9,646
6,9875
6,2625
France
-10,376
10,8375
10,175
Germany
-6,113
TASSI DI CRESCITA
TASSO DI CRESCITA
0,938
-3,21
Italy
2,899
-3,91
Spain
0,033
-2,30
France
-0,903
-0,78
Germany

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