La produzione di Co2 per abitante è stata ridotta in Europa. Esiste una relazione tra riduzione della produzione industriale dovuta alla crisi finanziaria e riduzione della produzione di CO2 per abitante.
La
conferenza di Parigi ha messo in evidenza la necessità di realizzare delle
riduzioni delle emissione della CO2. La produzione di CO2 è legata alla
presenza di industrie inquinanti. I paesi aventi una struttura industriale
predominante hanno un livello di CO2 elevato. Il cambiamento dei processi di
industrializzazione può comportare la riduzione delle emissioni di CO2.
L’economia della robotica, dell’informatica, della Intelligenza Artificiale può
comportare una ottimizzazione della produzione nella riduzione delle emissioni
di CO2.
La CO2 per abitante nell’Unione Europea. L’Eurostat ha
pubblicato i dati relativi alla produzione di Co2 per abitante. I dati della
produzione di CO2 per abitante possono essere rappresentati come ordinamento
attraverso l’utilizzo della funzione Excel “Ordina dal più grande al più
piccolo”. I dati fanno propongono una comparaizone tra: “ […] the level of CO2 emissions per inhabitant in the EU with levels in
developing countries, in tonnes per inhabitant. For EU Member States: this
indicator is compiled using the data on CO2 emissions […] provided in the official
submission of the European Commission to the UNFCCC; and per capita emissions
are calculated using Eurostat population statistics. For developing countries:
this indicator is compiled using fuel combustion related CO2 emissions
published by the IEA and per capita emissions are calculated population
statistics published by the IEA. Developing countries are here identified with
the 'developing countries and territories' on the OECD Development Assistance
Committee List of Aid Recipients; for which CO2 emission data are available.”
Il Lussemburgo è al primo posto della classifica indicata con un valore pari a
20,7. L’Estonia è al secondo posto con un valore pari a 12,9. La Repubblica
Ceca è al terzo posto con un valore pari a 10,6. La Germania ha un valore della
variabile pari a 10, il Regno Unito pari a 7,6, l’Italia pari a 6,5, la Spagna
pari a 5,9 e la Francia pari a 5,7. Gli ultimi posti della classifica sono
occupati dalla Croazia con un valore pari a 4,5, dalla Romania con un valore
pari a 4,2 e dalla Lettonia con un valore pari a 3,6. Le nazioni e i territori
riceventi aiuti in termini di sviluppo occupano la posizione ultima con un
valore pari a 2,9.
La modificazione del valore delle
emissioni nel corso del tempo. I dati dell’Eurostat mettono in evidenza
il valore delle emissioni di CO2 per abitante in relazione dal 1990 al 2012. I
dati dell’Italia, della Germania, della Spagna, della Francia e del Regno Unito
mettono in evidenza la presenza di un punto di svolta nel 2005. Le emissioni
pro capite di CO2 sono aumentate dal 1990 fino a metà degli anni duemila per i
paesi considerati. A partire del 2005 in poi il valore delle emissioni è stato
ridotto. La crisi economica ha ridotto la produzione industriale. La riduzione
della produzione industriale ha avuto un impatto sulla riduzione delle
emissioni di Co2. L’anno 2005 èsintomatico di un cambiamento nel processo
produttivo di CO2 per i paesi considerati ovvero: Italia, Spagna, Francia e Germania.
Possiamo analizzare il settennato precedente al 2005 e il settennato successivo
al 2005 per verificare l’andamento della produzione di CO2 per abitante. La
produzione di CO2 per abitante nel periodo 1998-2005 per l’Italia è stata pari
all’8,2 ed è stata ridotta dell’8,4% nel periodo successivo fino a giungere al
valore di 7,5. La produzione di CO2 per abitante per la Spagna è passata da
7,775 del periodo 1998-2005 a 7,025 nel periodo 2005-2012 con una riduzione
equivalente al 9,64%. La produzione media di Co2 per abitante in Francia è stata
diminuita dal 6,9 al 6,2 con una riduzione del 10,37% nel passaggio dal
settennato 1998-2005 al settennato 2005-2012. La produzione di CO2 per abitante
della Germania è passata dal 10,83 come media del periodo 1998-2005 al 10,175
come media del periodo 2005-2012 con una riduzione equivalente al 6,11%. In
media il tasso di crescita della produzione di CO2 per abitante calcolata dall’Eurostat
è passata dall’essere positiva i media nel periodo 1998-2005 ad essere negativa
nel periodo 2005-2012 per l’Italia, Spagna, Francia e Germania. In modo
particolare il tasso di crescita medio della CO2 per abitante è stato positivo
nel periodo 1998-2005 per poi diventare negativo nel periodo 2005-2012. L’Italia
è passata da un tasso di crescita della CO2 per abitante pari allo 0,938 nel
periodo 1998-2005 ad un tasso di crescita pari al -3,21% nel periodo 2005-2012.
Il tasso di crescita della CO2 per abitante è passato dal 2,89% del periodo
1998-2005 al -3,91% del periodo 2005-2012 per la Spagna. Il tasso di crescita
medio della produzione di CO2 per abitante è passato dallo 0,033% del periodo
1998-2005 al -2,30% del periodo 2005-2012 per la Francia. Il tasso di crescita
della produzione di CO2 in Germania è passata dallo -0,9% del periodo 1998-2005
allo -0,78% del periodo 2005-2012. La Germania è l’unico paese selezionato con
un tasso di crescita della CO2 per abitante negativo in entrambi i settennati
considerati. La riduzione della produzione di CO2 della Germania è una politica
strutturale precedente alla crisi finanziaria. La riduzione della produzione di
CO2 per abitante in Germania potrebbe riflettere un processo di localizzazione
della produzione nei paesi asiatici.
geo\time
|
2012
|
Luxembourg
|
20,7
|
Estonia
|
12,9
|
Czech
Republic
|
10,6
|
Iceland
|
10,4
|
Germany
|
10
|
Netherlands
|
9,9
|
Finland
|
9,4
|
Belgium
|
9,1
|
Norway
|
8,9
|
Poland
|
8,4
|
Ireland
|
8,3
|
Greece
|
8,2
|
Cyprus
|
8,2
|
Austria
|
8,1
|
Slovenia
|
7,6
|
United
Kingdom
|
7,6
|
EU
(28 countries)
|
7,4
|
EU
(27 countries)
|
7,4
|
Denmark
|
7,1
|
Malta
|
6,7
|
Bulgaria
|
6,6
|
Italy
|
6,5
|
Slovakia
|
6,5
|
Spain
|
5,9
|
France
|
5,7
|
Switzerland
|
5,4
|
Portugal
|
4,8
|
Sweden
|
4,8
|
Turkey
|
4,8
|
Lithuania
|
4,7
|
Hungary
|
4,6
|
Croatia
|
4,5
|
Romania
|
4,2
|
Latvia
|
3,6
|
Countries
and territories receiving Official Development Assistance
|
2,9
|
CO2
PER ABITANTE
|
|||
1998-2005
|
2005-2012
|
RIDUZIONE
PERCENTUALE
|
|
8,2625
|
7,5625
|
Italy
|
-8,472
|
7,775
|
7,025
|
Spain
|
-9,646
|
6,9875
|
6,2625
|
France
|
-10,376
|
10,8375
|
10,175
|
Germany
|
-6,113
|
TASSI
DI CRESCITA
|
TASSO
DI CRESCITA
|
||
0,938
|
-3,21
|
Italy
|
|
2,899
|
-3,91
|
Spain
|
|
0,033
|
-2,30
|
France
|
|
-0,903
|
-0,78
|
Germany
|
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