venerdì 26 febbraio 2016

Tributi premiali




Il governo ha realizzato la riforma tributaria. Il valore sociale della riforma tributaria è elevato. Le imposte, le tasse costituiscono un legame forte tra governo e cittadini. Il governo sembra impegnato nella riduzione delle imposte, della pressione fiscale. L’imposizione fiscale in Italia è ancora elevata. L’efficienza del sistema tributario è bassa. La giustizia tributaria associata alla giustizia civile rischia di perdere unicità e specialità. I cittadini chiedono imposte facili da pagare. Il sistema informatico può aiutare a rendere efficiente il sistema tributario con rifermento alla corresponsione dell’obbligazione passiva del contribuente.
I dati dell’Unione Europea. I dati dell’Unione Europea attestano il livello elevato dell’imposizione fiscale in Italia. I dati sono del 2014. In una classifica per imposte totali in percentuale de prodotto interno lordo l’Italia è al settimo posto con un valore del gettito incamerato dallo Stato pari al 43,7%. La Danimarca è al primo posto con un valore delle imposte pari al 50,8% del PIL. Il Belgio è al secondo posto con un valore delle imposte sul PIL pari al 47,9%. La Francia è al terzo posto con un valore delle imposte pari al 47,9%. La Finlandia è al quarto posto con un valore delle imposte pari al 44% del PIL. L’Austria è al quinto posto con un valore delle imposte sul PIL pari al 43,8%. La Svezia è al sesto posto con il 43,7% delle imposte sul PIL. Il Regno Unito è al ventesimo posto insieme con la Spagna nella classifica dei paesi per percentuale di imposte sul Pil con un valore pari al 34,4%. I paesi virtuosi per imposte in termini di PIL sono la Bulgaria con un valore pari a 27,8%; la Romania con un valore pari a 27,7%, la Svizzera con un valore pari a 27,1%. La pressione fiscale in termini percentuali rispetto al Prodotto interno lordo è cresciuta per l’Italia dal 1998 al 2014 dal 40% al 43,7%. La crescita della pressione fiscale rispetto al prodotto interno lordo è cresciuta anche per la riduzione del prodotto interno lordo a seguito della crisi finanziaria. La crescita delle imposte come percentuale del PIL ha riguardato anche la Germania, la Spagna e il Regno Unito. La crisi economica del 2008 ha avuto un ruolo nella crescita delle imposte sia per la riduzione del prodotto interno lordo. Le prospettive economiche di crescita lenta riducono le probabilità di una riduzione delle imposte come percentuale del prodotto interno lordo.
L’efficienza del sistema tributario. Il sistema tributario può incrementare l’efficienza attraverso i processi di informatizzazione. Il pagamento delle imposte dovrebbe essere reso facile e predeterminato. L’informatizzazione del sistema tributario può consentire ai contribuenti di incrementare la fedeltà fiscale. La riduzione delle imposte deve essere accompagnata dalla crescita dell’efficienza del sistema tributario calcolata in termini di facilità della corresponsione dell’obbligazione passiva. Il cambiamento dei sistemi tributari tende a ridurre il valore delle imposte sul reddito e sul patrimonio e ad aumentare il valore delle imposte vertenti sui consumi. Lo spostamento del carico fiscale sui consumi è il riconoscimento da parte del sistema tributario del cambiamento avvenuto nell’economia con una crescita del valore dei consumi. Tuttavia i processi di internazionalizzazione e di globalizzazione richiedono un sistema tributario ampio costituito anche in collaborazione con gli altri paesi. La costituzione di un sistema tributario europeo attraverso processi di uniformizzazione può consentire di incrementare il valore dell’efficienza tributaria. Le politiche tributarie possono essere improntate al principio della capacità contributiva con la previsione di sospensione dell’obbligazione tributaria per avvantaggiare alcuni territorio oppure alcuni gruppi sociali in condizioni di disagio o aventi un ruolo strategico per lo sviluppo dell’economia. La sospensione delle imposte, o la riduzione del carico tributario, per le zone aventi un reddito procapite inferiore al 40% del reddito procapite europeo è una misura in grado di incrementare i consumi locali e ricostituire una domanda in grado di rinforzare l’offerta. La sospensione o la riduzione delle imposte per gruppi di imprenditori o di soggetti economici impegnati nello sviluppo di tecnologie in grado di incrementare il livello dell’economia potenziale consente di aiutare gli innovatori a svolgere attività produttive con maggiore intensità della produttività del lavoro. Il sistema tributario deve essere premiale. Il concetto di progressività deve essere inteso come premialità nei confronti dei soggetti in condizione di difficoltà economica, con un reddito procapite inferiore al 40% del reddito di riferimento, e come premialità nei confronti degli innovatori.




RANK
PAESE
IMPOSTE % PIL
1
DK
50,8
2
BE
47,9
3
FR
47,9
4
FI
44,0
5
AT
43,8
6
SE
43,7
7
IT
43,7
8
DE
39,5
9
LU
39,4
10
EL
39,0
11
NO
38,9
12
IS
38,9
13
HU
38,4
14
NL
38,0
15
RS
37,4
16
SI
37,0
17
PT
36,9
18
HR
36,7
19
MT
35,0
20
UK
34,4
21
ES
34,4
22
CY
34,2
23
CZ
34,1
24
PL
33,0
25
EE
32,5
26
SK
31,2
27
IE
30,5
28
LV
29,2
29
LT
28,0
30
BG
27,8
31
RO
27,7
32
CH
27,1




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