Il governo ha realizzato la riforma tributaria. Il valore sociale della riforma tributaria è elevato. Le imposte, le tasse costituiscono un legame forte tra governo e cittadini. Il governo sembra impegnato nella riduzione delle imposte, della pressione fiscale. L’imposizione fiscale in Italia è ancora elevata. L’efficienza del sistema tributario è bassa. La giustizia tributaria associata alla giustizia civile rischia di perdere unicità e specialità. I cittadini chiedono imposte facili da pagare. Il sistema informatico può aiutare a rendere efficiente il sistema tributario con rifermento alla corresponsione dell’obbligazione passiva del contribuente.
I dati dell’Unione Europea. I dati dell’Unione Europea attestano il
livello elevato dell’imposizione fiscale in Italia. I dati sono del 2014. In
una classifica per imposte totali in percentuale de prodotto interno lordo l’Italia
è al settimo posto con un valore del gettito incamerato dallo Stato pari al
43,7%. La Danimarca è al primo posto con un valore delle imposte pari al 50,8%
del PIL. Il Belgio è al secondo posto con un valore delle imposte sul PIL pari
al 47,9%. La Francia è al terzo posto con un valore delle imposte pari al
47,9%. La Finlandia è al quarto posto con un valore delle imposte pari al 44%
del PIL. L’Austria è al quinto posto con un valore delle imposte sul PIL pari
al 43,8%. La Svezia è al sesto posto con il 43,7% delle imposte sul PIL. Il
Regno Unito è al ventesimo posto insieme con la Spagna nella classifica dei
paesi per percentuale di imposte sul Pil con un valore pari al 34,4%. I paesi
virtuosi per imposte in termini di PIL sono la Bulgaria con un valore pari a
27,8%; la Romania con un valore pari a 27,7%, la Svizzera con un valore pari a
27,1%. La pressione fiscale in termini percentuali rispetto al Prodotto interno
lordo è cresciuta per l’Italia dal 1998 al 2014 dal 40% al 43,7%. La crescita
della pressione fiscale rispetto al prodotto interno lordo è cresciuta anche
per la riduzione del prodotto interno lordo a seguito della crisi finanziaria. La
crescita delle imposte come percentuale del PIL ha riguardato anche la
Germania, la Spagna e il Regno Unito. La crisi economica del 2008 ha avuto un
ruolo nella crescita delle imposte sia per la riduzione del prodotto interno
lordo. Le prospettive economiche di crescita lenta riducono le probabilità di
una riduzione delle imposte come percentuale del prodotto interno lordo.
L’efficienza del sistema tributario. Il sistema tributario può incrementare l’efficienza attraverso i
processi di informatizzazione. Il pagamento delle imposte dovrebbe essere reso
facile e predeterminato. L’informatizzazione del sistema tributario può
consentire ai contribuenti di incrementare la fedeltà fiscale. La riduzione
delle imposte deve essere accompagnata dalla crescita dell’efficienza del
sistema tributario calcolata in termini di facilità della corresponsione dell’obbligazione
passiva. Il cambiamento dei sistemi tributari tende a ridurre il valore delle
imposte sul reddito e sul patrimonio e ad aumentare il valore delle imposte
vertenti sui consumi. Lo spostamento del carico fiscale sui consumi è il
riconoscimento da parte del sistema tributario del cambiamento avvenuto nell’economia
con una crescita del valore dei consumi. Tuttavia i processi di
internazionalizzazione e di globalizzazione richiedono un sistema tributario
ampio costituito anche in collaborazione con gli altri paesi. La costituzione
di un sistema tributario europeo attraverso processi di uniformizzazione può
consentire di incrementare il valore dell’efficienza tributaria. Le politiche
tributarie possono essere improntate al principio della capacità contributiva
con la previsione di sospensione dell’obbligazione tributaria per avvantaggiare
alcuni territorio oppure alcuni gruppi sociali in condizioni di disagio o
aventi un ruolo strategico per lo sviluppo dell’economia. La sospensione delle
imposte, o la riduzione del carico tributario, per le zone aventi un reddito
procapite inferiore al 40% del reddito procapite europeo è una misura in grado
di incrementare i consumi locali e ricostituire una domanda in grado di
rinforzare l’offerta. La sospensione o la riduzione delle imposte per gruppi di
imprenditori o di soggetti economici impegnati nello sviluppo di tecnologie in
grado di incrementare il livello dell’economia potenziale consente di aiutare
gli innovatori a svolgere attività produttive con maggiore intensità della
produttività del lavoro. Il sistema tributario deve essere premiale. Il
concetto di progressività deve essere inteso come premialità nei confronti dei
soggetti in condizione di difficoltà economica, con un reddito procapite inferiore
al 40% del reddito di riferimento, e come premialità nei confronti degli
innovatori.
RANK
|
PAESE
|
IMPOSTE % PIL
|
1
|
DK
|
50,8
|
2
|
BE
|
47,9
|
3
|
FR
|
47,9
|
4
|
FI
|
44,0
|
5
|
AT
|
43,8
|
6
|
SE
|
43,7
|
7
|
IT
|
43,7
|
8
|
DE
|
39,5
|
9
|
LU
|
39,4
|
10
|
EL
|
39,0
|
11
|
NO
|
38,9
|
12
|
IS
|
38,9
|
13
|
HU
|
38,4
|
14
|
NL
|
38,0
|
15
|
RS
|
37,4
|
16
|
SI
|
37,0
|
17
|
PT
|
36,9
|
18
|
HR
|
36,7
|
19
|
MT
|
35,0
|
20
|
UK
|
34,4
|
21
|
ES
|
34,4
|
22
|
CY
|
34,2
|
23
|
CZ
|
34,1
|
24
|
PL
|
33,0
|
25
|
EE
|
32,5
|
26
|
SK
|
31,2
|
27
|
IE
|
30,5
|
28
|
LV
|
29,2
|
29
|
LT
|
28,0
|
30
|
BG
|
27,8
|
31
|
RO
|
27,7
|
32
|
CH
|
27,1
|
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