martedì 7 giugno 2016

La Globalizzazione del West

Europa e Stati Uniti hanno subito la crisi economica. La partecipazione dell’Europa e degli Stati Uniti alla produzione di prodotto interno lordo mondiale è stata ridotta. La globalizzazione può essere guidata dal West con investimenti nei settori dell’industria automatizzata e nei settori a impiego elevato di capitale umano.

La crisi economica ha colpito l’economia occidentale. Stati Uniti ed Europa Unita hanno sostenuto il peso della crisi in modo determinante. L’economia europea prima della crisi economica era in una condizione di crescita economica determinante. La variabile presa in considerazione è rappresentata dal valore del prodotto interno lordo nominale come percentuale del prodotto interno lordo mondiale. I dati presi in considerazione riguardano il periodo tra il 1979 e il 2014. I paesi costituenti l’Unione Europea nel periodo considerato hanno in media prodotto il 29,31% del PIL mondiale. Per ogni euro prodotto nell’economia mondiale 29,31 centesimi sono stati prodotti dall’economia dei paesi aderenti all’Unione Europea. Gli Stati Uniti hanno prodotto in media nello stesso periodo il 27,32% del prodotto interno lordo dell’economia mondiale. Russia, Cina, Brasile e India hanno prodotto tra il 1979 e il 2014 in media un valore pari all’1,27%, al 4.26%, al 2,25%, e al 4,26% dell’economia mondiale. L’economia dei paesi dell’Unione Europea è stata leader nella produzione di prodotto interno lordo come percentuale del PIL mondiale tra il 1978 e il 2014. Il “sorpasso” degli Stati Uniti nel senso della produzione di PIL mondiale è avvenuto in due circostanze: nel periodo 1982-1986 e nel periodo 2000-2001. La crisi economica ha portato gli Usa e l’Europa Unita ad una riduzione determinante del valore della produzione espressa in percentuale del prodotto interno lordo mondiale. I paesi presi in considerazione sono: Europa Unita, Stati Uniti, Russia, Cina, Brasile e India.
L’Europa Unita tra il 1979 e il 2014 ha prodotto in media il 29,31% della produzione mondiale. Gli Stati Uniti tra il 1979 e il 2014 hanno prodotto in media il 30,17% della produzione di valore aggiunto mondiale.  E’ possibile analizzare la produzione di valore aggiunto media nel periodo precedente la crisi e nel periodo successivo. L’Unione Europea ha prodotto in media nel periodo tra il 1979 e il 2007 un valore pari al 30,17% del PIL mondiale. Gli Stati Uniti nello stesso periodo hanno prodotto il 28,48% del PIL mondiale. Russia, Cina, Brasile e India hanno prodotto in media nel periodo tra il 1979 e il 2007 un valore pari allo 0,97%, 2,79%, 2,03% e 2,79% del PIL mondiale. L’Unione Europea ha prodotto in media nel periodo successivo alla crisi economica globale un valore pari al 26,37% del PIL mondiale. Gli Stati Uniti hanno prodotto in media tra il 2007 e il 2014 un valore pari al 22,86% del PIL mondiale. Russia, Cina, Brasile e India hanno prodotto nel periodo successivo alla crisi economica un valore del Prodotto Interno Lordo mondiale pari al 2,46%, 9,81%, 3,06% e 9,80%. L’Unione Europea nel passaggio tra il periodo 1979-2007 precedente alla crisi economica e il periodo 2007-2014 successivo alla crisi economica ha perso una capacità produttiva pari al 3,80% del PIL mondiale.  Gli Stati Uniti nello stesso periodo hanno perso il 5,62% della capacità produttiva in termini di PIL mondiale. Russia, Cina, Brasile e India nel passaggio dal periodo 1979-2007 al periodo 2007-2014 hanno incrementato il valore medio della partecipazione alla produzione del PIL mondiale per i valori seguenti: 1,49%, 7,02%, 1,03%, 7,01%. L’Unione Europea nel 1979 produceva il 34,14 % del PIL mondiale. Nel 2014 l’Unione Europa ha prodotto il 23,75% del PIL mondiale ovvero una differenza pari a 10,39 punti percentuali in termini di prodotto interno lordo mondiale tra il 1979 e il 2014. Gli Stati Uniti nel 1979 hanno prodotto un valore pari al 27,32% del prodotto interno lordo mondiale. Nel 2014 gli Stati Uniti hanno prodotto un valore del PIL mondiale pari al 22,34% ovvero con una perdita del 4,22%. La differenza netta tra valore della produzione di PIL mondiale nel 2014 e nel 1979 per Russia, Cina, Brasile e India è positiva. La Russia ha accresciuto la produzione in termini di PIL mondiale per un valore pari al 2,39%. La Cina ha accresciuto la produzione di valore aggiunto come percentuale di PIL mondiale per un valore pari all’11,50%. Il Brasile ha incrementato la produzione per un valore pari allo 0,83%. L’India ha incrementato il valore per l’11,50%. La crescita della percentuale di prodotto interno lordo dei singoli paesi in termini di PIL mondiale è rilevante nella considerazione del processo di incremento strutturale del prodotto interno lordo mondiale. Il prodotto interno lordo mondiale del 1979 è pari al 12% del prodotto interno lordo mondiale del 2014. Il prodotto interno lordo del 2014 è pari a 7 volte il prodotto interno lordo del 1979. La crescita dei paesi assume un ruolo significativo nel contesto generale della crescita del prodotto interno lordo mondiale.

L’Europa e gli Usa hanno prodotto insieme nel 2014 il 46,09% del PIL mondiale. Per difendere la produzione di valore aggiunto nell’Occidente è necessario realizzare degli investimenti nei settori produttivi dell’industria robotica, dell’automazione, nel settore dei servizi, della finanza in grado di valorizzare il capitale umano






PAESE
PRODUZIONE DI VALORE AGGIUNTO IN TERMINI DI PIL MONDIALE DIFFERENZA NETTA 2014-1979
European Union
-10,39
United States
-4,22
Russian Federation
2,39
China
11,50
Brazil
0,83
India
11,50


VALORE AGGIUNTO PERCENTUALE DI PIL MONDIALE
EUU
USA
RUS
CHN
BRA
IND
TOTALE
MEDIA 1979-2014
29,31
27,32
1,27
4,26
2,25
4,26
68,67
MEDIA 1979-2007
30,17
28,48
0,97
2,79
2,03
2,79
67,24
MEDIA 2007-2014
26,37
22,86
2,46
9,81
3,06
9,80
74,37
DIFFERENZA POST E PRE CRISI
-3,80
-5,62
1,49
7,02
1,03
7,01



EUU
USA
RUS
CHN
BRA
IND
1979
34,14
26,57
0,00
1,79
2,3
1,8
1980
34,61
25,66
0,00
1,70
2,1
1,7
1981
29,84
28,05
0,00
1,70
2,3
1,7
1982
28,98
29,49
0,00
1,79
2,5
1,8
1983
27,46
31,35
0,00
1,97
1,8
2,0
1984
25,41
33,56
0,00
2,14
1,7
2,1
1985
24,97
34,33
0,00
2,43
1,8
2,4
1986
28,94
30,63
0,00
1,99
1,8
2,0
1987
31,47
28,57
0,00
1,59
1,7
1,6
1988
31,35
27,51
0,00
1,63
1,7
1,6
1989
30,48
28,23
2,53
1,73
2,1
1,7
1990
33,61
26,53
2,29
1,59
2,0
1,6
1991
32,94
25,86
2,17
1,60
2,5
1,6
1992
33,81
25,80
1,82
1,68
1,6
1,7
1993
30,31
26,69
1,69
1,72
1,7
1,7
1994
29,98
26,41
1,43
2,03
2,0
2,0
1995
31,09
25,02
1,29
2,39
2,6
2,4
1996
31,10
25,88
1,25
2,75
2,7
2,8
1997
29,41
27,58
1,30
3,07
2,8
3,1
1998
30,56
29,23
0,87
3,30
2,8
3,3
1999
29,42
29,95
0,61
3,38
1,9
3,4
2000
26,49
30,89
0,78
3,62
2,0
3,6
2001
26,96
32,09
0,93
4,02
1,7
4,0
2002
28,31
31,93
1,00
4,25
1,5
4,3
2003
30,71
29,80
1,11
4,27
1,4
4,3
2004
31,49
28,21
1,36
4,46
1,5
4,5
2005
30,43
27,80
1,62
4,82
1,9
4,8
2006
29,97
27,15
1,94
5,35
2,2
5,3
2007
30,74
25,16
2,26
6,12
2,4
6,1
2008
30,17
23,34
2,63
7,23
2,7
7,2
2009
28,47
24,12
2,05
8,46
2,8
8,5
2010
25,84
22,82
2,32
9,21
3,4
9,2
2011
25,22
21,36
2,62
10,31
3,6
10,3
2012
23,24
21,78
2,72
11,40
3,3
11,4
2013
23,56
21,97
2,72
12,43
3,2
12,4
2014
23,75
22,34
2,39
13,28
3,1
13,3

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