giovedì 2 giugno 2016

Industria robotizzata con servizi in home


Zaha Hadid-The Peak Project, Hong Kong, China-1991

Le politiche economiche per la crescita economica sono fondate sull’investimento nell’innovazione tecnologica. L’innovazione tecnologica può essere svolta all’interno delle aziende. Le aziende in grado di svolgere innovazione tecnologia possono crescere nella dimensione aziendale. La robotizzazione del sistema della produzione industriale può portare ad un incremento della popolazione impegnata nella produzione di servizi anche in modalità home.

Le politiche economiche per lo sviluppo sono fondamentali per il rilancio della crescita. La dimensione dello sviluppo deve tenere insieme: innovazione, sostenibilità ambientale e inclusione sociale. Le questioni dello sviluppo economico è intrecciata con la diffusione dei sistemi informatici. L’informatica nella funzione della automazione e della robotizzazione è uno strumento necessario per produrre innovazione, sostenibilità ambientale e inclusione sociale. La struttura dei regimi democratici potrebbe anche comportare una riduzione del numero delle persone impegnate nei processi produttivi di lavoro classici all’interno delle imprese e delle aziende. La funzione produttiva delle persone può avvenire grazie alla tecnologia attraverso una struttura di produzione industriale e di servizi diffusa sul territorio. Il fenomeno dell’impresa diffusa è  una opportunità reale. Gli imprenditori del futuro potranno anche evitare di avere a disposizione delle strutture aziendali produttive e organizzare il lavoro attraverso l’ottimizzazione di sistemi informatici e di controllo installati in home. La capacità di incrementare la produzione attraverso la produzione in home è elevata. Il modello dell’home production attraverso l’utilizzo della tecnologia è fondato sull’home schooling mediato dall’utilizzo della tecnologia. Per quanto le interazioni umane siano fondamentali esse possono essere ottimizzare attraverso sistemi di produzione in home. L’incontro fisico in un luogo della produzione diventa un costo difficile da sopportare sia sotto il profilo dell’impianto, sia sotto il profilo dell’amministrazione. La crescita della robotizzazione all’interno delle industrie riduce il numero delle persone impegnate nel processo produttivo. La funzione di produzione di beni e servizi avviene attraverso la produzione di contenuti, beni e prodotti, organizzazioni di reti realizzate mediante internet. L’impresa diffusa è l’unico strumento per incrementare l’occupazione della popolazione verso i livelli indicati dall’UE. Il futuro della produzione industriale potrebbe essere caratterizzato da un complesso di operatori lavoratori in home attraverso le tecnologie informatiche impegnati nella fornitura di servizi immateriali nei confronti di altri lavoratori attivi all’interno di un contesto urbano caratterizzato dal superamento della contraddizione tra centro e periferia. Le industrie di produzione possono essere trasformate in strutture robotizzate con meccanismi di logistica informatizzati per la gestione del processo di approvvigionamento, trasformazione e invio della produzione al cliente. Le industrie robotizzate possono essere amministrate con un numero di lavoratori basso. Il lavoratori persi nel settore dell’industria robotizzata possono essere impiegati nel settore dei servizi nei confronti delle imprese attraverso l’utilizzo delle tecnologie informatiche. La realizzazione di una struttura di servizi alle persone, alle imprese e ai professionisti può riguardare le forme dell’impiego di capitale umano come nei servizi finanziari, legali, bancari, e simili. L’incontro tra utente e fornitore del servizi è oggetto di digitalizzazione. Lo scambio di servizi è oggetto di immaterializzazione. L’esercizio della prestazione avverrà mediante internet. La innovazione tecnologica è fondamentale sia per l’innovazione delle imprese impegnate nei processi di robotizzazione, sia per la sostenibilità ambientale e per la inclusione sociale. Il sistema educativo grazie alle università online può consentire un processo di formazione permanente dei lavoratori. Il costo della formazione attraverso internet viene ridotto. L’innovazione tecnologica può consentire l’abbattimento dell’abbandono scolastico. I processi di formazione delle persone possono essere ottimizzati grazie ai corsi online. La creazione di uno status nuovo di cittadinanza può avvenire attraverso internet e comprendere i metodi di produzione, di scolarizzazione con l’acquisizione di titoli e certificazioni, l’esercizio dei diritti di cittadinanza, il controllo della condizione economica-ambientale, e l’inclusione sociale. Internet modifica il concetto di Stato, di cittadinanza e rende realistica la possibilità di una cittadinanza globale da realizzare attraverso una struttura anche dell’amministrazione pubblica e privata in grado di fornire servizi complessi nei confronti degli utenti.
 Le politiche economiche dello sviluppo dell’innovazione
Il livello dell’innovazione presente all’interno delle imprese può essere aumentato attraverso delle politiche economiche attive. Le politiche economiche del governo possono puntare ad incrementare la ricerca economica ed i processi di innovazione realizzati all’interno delle imprese sia con le start up, sia con le divisioni della ricerca e sviluppo delle imprese. Le politiche economiche del governo possono anche realizzare l’obbiettivo di produrre delle aggregazioni tra le varie organizzazioni economiche impegnate nei processi di produzione industriale di settore. La ricerca deve essere sempre più privata. Le politiche economiche devono produrre enti privati volti alla produzione di innovazioni con funzioni di produzione di reddito, beni e servizi all’interno del mercato. La possibilità di realizzare una ricerca orientata al mercato, al miglioramento della condizione dei consumatori, intesi anche come cittadini, attraverso anche il miglioramento dell’inclusione sociale realizzata deve essere un obbiettivo del governo. La crescita dimensionale delle imprese dipende dall’innovazione di prodotto e di processo. La promozione di imprese di grandi dimensioni avviene attraverso la crescita degli investimenti realizzati per l’implementazione delle strutture di ricerca all’interno delle imprese possono avere un impatto enorme sia in termini di prodotto interno lordo, sia per la promozione dello sviluppo del capitale umano e per la formazione permanente. Il processo di produzione industriale e professionale di beni e servizi è fondato sulla capacità cognitiva. Il capitalismo della conoscenza consente anche di incrementare il livello relazionale e la fornitura dei servizi. La condizione della comunità e delle persone all’interno della comunità viene ad essere migliorata dalle politiche economiche volte alla crescita dell’innovazione imprenditoriale. I beni e i servizi prodotti possono contenere una quantità di innovazione elevata in grado di realizzare una crescita del contenuto di innovazione tecnologica diffuso nella popolazione dei consumatori-utenti. La crescita dell’innovazione può avvenire attraverso la diffusione della cultura della conoscenza applicata alla produzione manifatturiale di beni tecnologici. Il lavoratore impegnato nel sistema economico nel sistema di home production può partecipare dell’innovazione anche con la creazione di laboratori online fondati sulla condivisione di beni e prodotti. La presenza di stampanti 3 d può consentire di generare beni materiali in house per i consumatori. Il consumatore-lavoratore della conoscenza può partecipare anche del processo di realizzazione dei prodotti realizzati con le stampanti 3D mediante l’accesso a partizioni di codici da modificare per procedere all’ottimizzazione della capacità produttiva del servizio realizzato. Le politiche economiche realizzate dal governo possono essere volte alla crescita del livello dell’innovazione all’interno delle imprese.

RANK
GEO/TIME
Total intramural R&D expenditure -2014-EUROSTAT-EURO PER ABITANTE
1
Denmark
 €          1.413,00
2
Sweden
 €          1.411,30
3
Norway
 €          1.262,30
4
Finland
 €          1.194,60
5
Austria
 €          1.155,90
6
Luxembourg
 €          1.117,40
7
Germany (until 1990 former territory of the FRG)
 €          1.035,50
8
Belgium
 €             881,30
9
Netherlands
 €             776,90
10
Iceland
 €             745,80
11
France
 €             730,70
12
Euro area (19 countries)
 €             635,30
13
Ireland
 €             623,50
14
United Kingdom
 €             595,90
15
European Union (28 countries)
 €             560,10
16
Slovenia
 €             431,90
17
Italy
 €             341,70
18
Czech Republic
 €             294,00
19
Spain
 €             275,60
20
Estonia
 €             217,90
21
Portugal
 €             213,80
22
Malta
 €             158,30
23
Hungary
 €             144,70
24
Greece
 €             136,20
25
Lithuania
 €             125,60
26
Slovakia
 €             123,60
27
Poland
 €             101,60
28
Cyprus
 €               96,40
29
Latvia
 €               81,30
30
Croatia
 €               80,00
31
Turkey
 €               79,00
32
Bulgaria
 €               46,90
33
Serbia
 €               35,90
34
Romania
 €               28,80
35
Montenegro
 €               20,20

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