Il presidente della
Consob ha realizzato la relazione di fine anno. La situazione della corporate
governance italiana delle istituzioni bancarie e finanziarie è in condizione di
precarietà. Alcune banche sono fallite come per esempio la Banca Etruria. Altre
banche sono state costrette a trasformarsi in S.P.A. come per esempio la Banca
Popolare di Bari. Le imprese del settore bancario e finanziario sono state
colpite per aver distribuito dei titoli finanziari rischiosi distribuiti ai
clienti. I clienti hanno firmato dei contratti finanziari complessi. Il fallimento
delle banche ha portato alla crisi e costretto il governo ad intervenire per
salvare le banche. La vigilanza finanziaria sembra essere stata priva di capacità
di agire sulla rischiosità dei titoli.
Il
reale ruolo della Consob. La Consob dovrebbe procedere alla
realizzazione di una serie di controlli sugli strumenti finanziari. Tuttavia
gli enti di regolamentazione finanziaria sembrano essere privi di capacità di
azione a seguito della introduzione dei derivati finanziari. I prodotti
finanziari complessi e le contrattazioni possibili come costruzione su
collaterali è priva di controllo. Gli enti di regolamentazione finanziaria sono
privi della capacità di operare per la realizzazione della sicurezza degli enti
finanziari. Gli enti di regolamentazione sono enti della superficialità. La
regolamentazione finanziaria- per fare una metafora- naviga in superficie in un
mare caratterizzato da correnti profonde in grado di cambiare la struttura
fondamentale del moto ondoso. La profondità del mercato finanziario è priva di
controllo pubblico. Gli enti di regolamentazione hanno una capacità nulla di
agire sulla struttura fondamentale degli strumenti finanziari. La Consob è
quindi un ente in grado di normare sulla superficialità del fenomeno
finanziario a livello internazionale. Il fallimento delle banche è un fenomeno
marginale. Le movimentazioni finanziarie realizzate nella struttura anche del
sistema bancario ombra sono – in termini di volume- enormi rispetto all’economia
emersa oggetto della normazione della Consob.
Julian Opie-2015- Moma |
Il
problema della Consob e degli organismi di regolamentazione a livello
internazionale. Il ruolo della Consob e degli enti di
regolamentazione a livello internazionale è ridimensionato dal sistema bancario
ombra. Il sistema bancario ombra e il meccanismo di produzione di contratti
derivati crea norme finanziari e genera moneta attraverso il credito senza la
legittimazione dello Stato e della Banca Centrale. Il diritto finanziario
privato informale surroga funzioni dello Stato e della Banca centrale. Gli enti
di regolamentazione finanziaria sono privi di capacità operativa e di fatto
privi di legittimazione. L’innovazione finanziaria è priva di regolamentazione.
Gli enti di regolamentazione finanziaria dovrebbero essere ristrutturati per
giungere ad un controllo effettivo della novazione in materia finanziaria. Una
riforma delle infrastrutture finanziarie dovrebbe portare le istituzioni ad
ottenere la capacità di esplorare il sistema bancario ombra e la generazione
dei sistemi finanziari in grado di produrre credito. La capacità ispettiva e di
normazione degli enti di regolamentazione finanziaria deve essere realizzata
attraverso una riforma in grado di internazionalizzare anche gli enti di
regolamentazione. Un sistema di regolamentazione finanziaria internazionale
potenziato nella struttura ispettiva ed in grado di operare sulla forma della
produzione creditizia può incrementare l’efficienza della regolamentazione. Una
regolamentazione con una forza ispettiva, normativa e a carattere internazionale
può essere in grado di ridurre i rischi sistemici e strutturali e in grado di
produrre una forza di governance globale. La global governance finanziaria
richiede una riforma degli enti di regolamentazione con una specializzazione
investigativa ed una capacità produttiva di norme finanziarie.
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