giovedì 26 maggio 2016

Fonti di produzione monetaria



La globalizzazione è guidata dal credito. Le fonti di produzione monetaria sono di tre livelli. Il coordinamento relazionale tra Stato e Banca Centrale può incrementare l’eguaglianza nella produzione e accesso alla moneta.

Il credito è il grande tema della globalizzazione. La sostenibilità economica e finanziaria globale dipende dal credito. I paesi in grado di produrre credito hanno probabilità elevate di risolvere i problemi della sostenibilità ambientale, della crescita economica, della inclusione sociale. Le politiche economiche dei paesi sovrani in senso economico hanno la capacità di produrre credito. Il credito viene prodotto sia attraverso le fonti primarie come per esempio dalla banca centrale sia dalle fonti secondarie come per esempio le banche private. La concessione di credito nel sistema economico consente alle persone di progettare piani di famiglia, studio e lavoro e alle imprese di realizzare investimenti produttivi e di ricerca. Le politiche economiche della globalizzazione sono fondante sul nesso esistente tra il pubblico, il privato, il comune ed il civile. La relazione tra gli ambiti è complessa. I soggetti economici individuali e collettivi sono inseriti all’interno di un sistema di relazioni comprensivo di una dimensione pubblica, privata, comune e civile. Le relazioni all’interno dei vari ambiti dell’economia hanno carattere creditizio. La probabilità di accedere allo sviluppo economico avviene attraverso il credito.

Le banche centrale e la creazione monetaria. Le banche centrale sono enti aventi significato pubblico eppure costituite da soggetti privati ovvero da altre banche. Il sistema bancario ha totalizzato l’offerta di moneta. In alcune occasioni lo Stato ha cercato di avocare a sé il ruolo di creatore di moneta con risultati scarsi nelle economie occidentali. Gli interessi dei soggetti costituenti la base azionaria della banca centrale possono essere globali. Le banche centrali operano in una struttura di interconnessione economica nella rappresentazione degli interessi dei soggetti costituenti il profilo societario. La creazione di credito è monopolio esclusivo delle banche.


La fonte terziaria nella produzione del credito. La fonte primaria nella produzione del credito è rappresentata dalla banca centrale. La fonte secondaria è rappresentata dalla creazione di credito realizzata attraverso la realizzazione dei prestiti delle banche alla clientela. La terza fonte di produzione del credito è rappresentata dal mercato finanziario operante mediante l’innovazione finanziaria. La creazione di contratti derivati è una produzione di credito nei confronti dell’economia. La divisione ricercata dal sistema bancario tra governo della moneta affidata alla Banca Centrale e governo delle imposte affidato allo Stato rallenta il processo di crescita dell’economia attraverso la creazione di conflitti. La posizione della banca centrale può essere determinata sulla base degli interessi dei soci. I soci della Banca centrale possono avere interessi a livello internazionale. Il tasso di interesse disposto da una banca centrale è determinato anche sulla base dell’effetto sulle economie degli altri paesi.  Il coordinamento tra le banche centrali porta a modificazioni immediate nel tasso di interesse disposto dalle altre banche centrali. Lo Stato dipende dall’elettorato. La decisione di aumentare o ridurre le tasse può avere un effetto immediato sulla permanenza  in carica del governo. Gli interventi sul debito pubblico e sulla spesa pubblica svolgono un ruolo determinante per il futuro del policy maker. La complessità dei sistemi economici contemporanei richiede sia una crescita nella struttura gerarchica degli enti della politica economica monetaria e fiscale, sia una ridefinizione della relazione fondamentale tra Governo e Banca centrale fondata sull’interesse dei cittadini. Il mancato coordinamento relazionale tra Governo e Banca Centrale può portare all’egemonia del mercato finanziario. La produzione di credito attraverso la fonte terziaria domina sulla scena economica globale.  I rischi di una crescita del credito prodotto dalle fonti terziarie di moneta mediante l’innovazione finanziaria possono comportare una allocazione del credito in grado di ridurre la probabilità di una globalizzazione fondata sulla eguaglianza. L’élite finanziaria opera attraverso le fonti di produzione terziaria di moneta per l’esercizio del dominio realizzato attraverso i diritti di proprietà. La produzione di eguaglianza globale passa attraverso la determinazione di un processo normativo per la produzione monetaria attraverso l’organizzazione regolamentata delle fonti di produzione. Il nesso tra Stato e Banca centrale è fondamentale per produrre equilibrio e democraticità nella produzione e distribuzione della moneta. 

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