“ […] gli investitori pensano che il Sud è rimasto fermo troppo a lungo
per riuscire a uscire. La Germania continuerà a strizzare i propri bilanci al
fine di garantire che le sue banche siano rimborsate.” (http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2017-06-26/ue-l-inevitabile-unione-fiscale-210713.shtml?uuid=AEfKsYmB)
L’età della grande inflazione è
terminata. L’inflazione è diventata una variabile macro-economica priva di
interesse. La vittoria nei confronti dell’inflazione è avvenuta in modo
definitivo. Tuttavia la fine dell’inflazione ha comportato anche una crescita
del peso relativo dell’occupazione. L’occupazione risulta essere un problema
sia per quanto riguarda gli aspetti quantitativi sia gli aspetti qualitativi.
Le economie occidentali sembrano essere orientate nei confronti dell’accettazione
della fine della classe media. La fine della classe media coincide anche con la
fine dei beni intermedi ovvero di beni aventi un prezzo di vendita compreso tra
i 25.000 e il 100.000 euro ovvero le automobili, le abitazioni.
L’industria nuova costituita dall’Information
Communication Technology vende dei prodotti aventi un valore basso. Il costo di
un computer, di un tablet, di uno smartphone, di un’app può essere sostenuto
anche da soggetti aventi un valore del reddito basso, ovvero i working poors,
redditi annui intorno ai 10.000,00 euro. Le industrie nuove tecnologie sembrano
avere una capacità bassa di sostenere la crescita economica proprio per il
valore ridotto del prezzo di mercato dei beni prodotti.
Taluni hanno immaginato di
considerare l’industria dell’Information Communication Technology come un
sostituto dell’industria automobilistica per l’impatto sulla popolazione. Il
paragone appare azzardato e privo di riscontro. L’industria ICT impiega un
numero di persone basso rispetto all’industria automobilistica. Il consumatore
medio dell’industria automobilistica era un appartenente alla classe media. Il
consumatore medio dell’industria ICT può essere anche un working poor, oppure
un lavoratore saltuario, o anche un povero vero e proprio.
Il contenuto di valore aggiunto
all’interno dei prodotti materiali ed immateriali realizzati con l’ICT deve
essere modificato per consentire la ricostruzione della classe media ovvero di
una parte della popolazione in grado attraverso il reddito da lavoro di
acquistare una abitazione, dei beni durevoli e di realizzare degli avanzamenti
nella scala sociale. I lavoratori, i laureati, hanno rinunciato alla
possibilità di un ascensore sociale. Tuttavia la depressione delle aspettative
afferenti il raggiungimento dei beni tipici rappresentativi della classe media
può avere degli effetti distruttivi sul medio lungo periodo.
I tedeschi sembrano essere in
grado di garantire alla popolazione l’accesso ad un miglioramento sociale
relativo eppure efficiente. I paesi del Sud Europa sembrano avere rinunciato
all’amministrazione delle zone d’ombra dell’economica rappresentate dal
sommerso. I paesi del Sud Europa sono a volte bloccati dalla presenza di
meta-racconti afferenti l’impatto positivo dell’economia ombra, del sommerso,
sull’economia reale. Tuttavia occorre in modo particolare mettere in evidenza
la crescita del valore del sommerso come una funzione crescente del reddito. I
paesi ricchi tendono ad evadere in misura elevata rispetto ai paesi poveri in
termini assoluti. L’economia ombra dei paesi del Sud Europa in valore assoluto
risulta avere un valore ridotto rispetto all’economia ombra dei paesi del Nord
Europa. L’orientamento dell’economia, della produzione del valore aggiunto e
dell’esercizio del commercio risulta essere vincente con un rafforzamento anche
delle condizioni giuridiche, e di austerità interna alle organizzazioni. I
paesi del Nord Europa mostrano l’importanza dell’austerità, della morale, dei
comportamenti corretti come elemento fondamentale sia per creare le basi di
relazioni commerciali in grado di produrre valore aggiunto sia di basi per
consentire la crescita progressivo del processo di accumulazione e di scambi di
mercato.
L’inflazione appartiene all’archeologia
economica. Tuttavia la questione dell’occupazione e il ruolo dei comportamenti
improntati all’austerità individuale nel rispetto dei patti risulta essere un
elemento da inserire nel portafoglio delle scelte degli operatori economici dell’Europa
meridionali.
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