mercoledì 30 dicembre 2015

Il design istituzionale per la crescita economica








Un passo importante, perché la fiducia, nel risparmio come in tutta l’economia, è fondamentale per dare corpo e stabilità alla ripresa. Senza fiducia non ci sarà l’auspicato aumento degli investimenti. E senza investimenti, per dirla con Lucy, il cambiamento difficilmente diventerà miglioramento stabile e percepibile da tutti. (Fabrizio Forquet - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/4VXwTY)”

La crescita economica è prodotta attraverso la crescita dei consumi e degli investimenti. L’aumento del risparmio offre nuove risorse alla crescita degli investimenti. Tuttavia i consumi ed anche gli investimenti necessitano di un clima di fiducia generale. I consumatori e gli investitori attualizzano il valore delle aspettative positive sul futuro dell’economia prodotte dall’accesso a beni pubblici e relazionali.

Una strategia di breve periodo. L’economia è dominata dai consumi. I consumi consentono all’economia di riprendere il suo percorso di crescita come indicato sia nella teoria keynesiana ma anche nell’economai neoclassica. L’effetto di una crescita della domanda attraverso l’aumento dei consumi ha un impatto positivo sul prodotto interno lordo. Tuttavia affinché i consumi riprendano è necessario innanzitutto procedere alla rimozione degli ostacoli che impediscono ai consumatori di scegliere di spendere delle risorse. Il consumatore dotato di un reddito deve decidere se spendere o risparmiare. Se il consumatore vede nel futuro delle possibilità di crescita economica, ovvero guarda alla propria prospettiva reddituale come ad una prospettiva di miglioramento, allora potrebbe essere indotto a realizzare dei consumi. Se il consumatore guarda al futuro come ad un periodo caratterizzato da incertezza, difficoltà, da una possibile riduzione della propria condizione economica allora il sceglierà di risparmiare. La scelta tra consumi e risparmi è dominata dalle aspettative relative allo stato dell’economia nel lungo periodo.
Cambiare le aspettative di lungo periodo per indirizzare l’economia verso il path. Il cambiamento delle aspettative di lungo periodo dell’economia ha un effetto immediato sul prodotto interno lordo. La convinzione dei consumatori relativa alla capacità dell’economia di incrementare il valore aggiunto prodotto ha un valore nel presente. I consumatori interiorizzano le prospettive di crescita economica futura e procedono a realizzare degli acquisti in caso di aspettativa positiva o ad aumentare i risparmi in caso di aspettativa negativa. La “razionalità” del consumatore è dominata dall’attualizzazione delle aspettative future. Esistono alcuni elementi in grado di modificare la visione delle aspettative di lungo periodo dell’economia in senso positivo. La fiducia, la stabilità delle istituzioni, la certezza del diritto, la presenza di un ordinamento in grado di produrre solidarietà anche per i più deboli, le assicurazioni sociali da impiegare sia sul lavoro che nell’assistenza sanitaria, la presenza di politici in grado di trascendere il ruolo della rappresentanza politica per assurgere ad una funzione guida a carattere maieutico, possono migliorare le aspettative dei consumatori sulla condizione futura dell’economia anche attraverso un effetto immediato sui consumi. 
L’importanza dei beni pubblici e relazionali per il consumo privato. Il consumo privato può essere considerato come un elemento afferente la sfera del singolo individuo consumatore. L’economia ha dimostrato in realtà che il consumo privato ha un significato pubblico per la capacità di mobilitare risorse in grado di migliorare il prodotto interno lordo. I consumatori per incrementare i consumi hanno bisogno di poter accedere a beni pubblici e relazionali come la fiducia. La produzione di beni pubblici e relazionali è oggetto di studio da parte dell’economia “eterodossa” come la scuola dell’economia civile, un indirizzo italiano di scuola economica in grado di analizzare i fondamenti relazionali delle interazioni economiche. E’ difficile dire come avviene la produzione della fiducia. La fiducia ha un fondamento macroeconomico ma anche una dimensione microeconomica. A livello macroeconomico la fiducia può essere prodotta dal sistema politica, dall’ordinamento dello Stato attraverso l’offerta di beni quali la sicurezza, la protezione sociale, la correttezza nel rispetto delle norme, l’onesta degli amministratori pubblici, la programmazione di opere di interesse pubblico collettivo, l’orientamento caritatevole delle politiche. La presenza di politiche economiche in grado di ridurre il debito pubblico, di rendere efficiente il sistema tributario attraverso la riduzione delle tasse, di aumentare la giustizia sociale con operazione di redistribuzione in senso progressivo possono portare i cittadini a vedere un miglioramento nella condizione economica generale con crescita della fiducia nel futuro ed aumento dei consumi.
Gli investimenti come elementi della domanda. La crescita degli investimenti può incrementare il valore aggiunto dell’economia attraverso una crescita della domanda. In un periodo di riduzione dei consumi e di crescita del risparmio, con un tasso di interesse basso prodotto dall’espansione monetaria, il livello degli investimenti può aumentare. La mancata crescita del livello degli investimenti può essere imputabile da un lato alla presenza di problematiche di stabilità nei bilanci delle banche o dalla presenza di possibilità di investimento altamente speculative in grado di allontanare i finanziatori da prospettive di investimento reale per preferire forme ad alto rendimento finanziario. In presenza di una politica economica di regolamentazione dell’attività bancaria in grado di garantire la stabilità degli istituti di credito e nello stesso tempo di vietare forme di connessione rischiosa tra banche e mercati finanziari, la crescita del risparmio è collegata ad una maggiore probabilità di crescita degli investimenti.

La mancata crescita degli investimenti. La mancata crescita degli investimenti può essere dovuta anche ad una inefficienza del mercato. Il soggetti meritevoli di essere finanziati possono avere scarse credenziali bancarie. I soggetti dotati di credenziali bancarie per ottenere i finanziamenti necessari agli investimenti potrebbero essere privi di progetti meritevoli o di acume imprenditoriale. Le politiche economiche possono risolvere il problema dell’asimmetria informativa esistente tra investitori potenziali, detentori di risorse finanziarie, e progetti di investimento. Le istituzioni possono migliorare l’accesso agli investimenti realizzati attraverso delle istituzioni bancarie ad hoc specializzate. Il processo di novazione istituzionale è una chiave dello sviluppo del capitalismo all’interno di un sistema di regole prodotte anche dallo Stato. La presenza di nuove tecnologie può consentire di installare nuove imprese, agili, in grado di ottimizzare sul mercato rendimenti ottenuti attraverso l’innovazione. I policy makers possono attraverso l’attività di design istituzionale volta alla rimozione dell’asimmetria informativa nel settore dei finanziamenti per l’impresa procedere sia ad una crescita degli investimenti ma anche di un clima di fiducia ricorsiva per la crescita economica. 

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