sabato 4 marzo 2017

I rischi finanziari dell'Unione Bancaria

Le regole dell’unione bancaria sembrano essere fallimentari. L’unione bancaria è nata con l’obbiettivo duplice di ridurre i rischi di insolvenza bancari e procedere anche alla riduzione dell’indebitamento degli stati.
Tuttavia la capacità di performance dell’unione bancaria sembra essere ridotta. Il sistema del bail in è stato sostituito dal sistema del burden-sharing. Con il metodo del burden sharing i rimborsati a seguito di negoziazione rinunciano alle azioni legali successive.
Il modello sia del bail in sia del burden sharing sembra essere affetto da una condizione di legalismo. Il modello di risoluzione dei rapporti con i creditori in caso di crisi bancaria è orientato alla dimensione finanziaria e tende a divenire contrattualismo privo della capacità di avere un ruolo nella capacità della banca di realizzare forme di capitalizzazione. La capitalizzazione delle banche è la strategie vincente. La capitalizzazione delle banche può consentire di realizzare una condizione di efficienza dell’unione bancaria. L’unione bancaria richiede anche una condizione metrica-quantitativa in grado di vincolare le operazioni bancari alla crescita delle riserve bancarie.

La questione dell’innovazione finanziaria. L’innovazione finanziaria è difficile da definire. Le innovazioni finanziarie sono privi di normativa di riferimento. Le innovazioni finanziarie possono tuttavia essere molto pericolose per la sostenibilità finanziarie. Le innovazioni finanziarie possono essere in grado di consentire alle banche di utilizzare il risparmio in attività rischiose prive di regolamentazione. La possibilità di frenare l’innovazione finanziaria dipende dalle autorità di vigilanza. Le autorità di vigilanza possono utilizzare degli strumenti di controllo tacito. Le autorità di vigilanza sono in genere limitate dalle norme e dalle leggi. Tuttavia per procedere alla creazione di un clima di sicurezza è necessario introdurre una capacità di autonomia degli enti di vigilanza. La vigilanza sulle operazioni aventi un contenuto finanziario riguardano sia gli organi di controllo bancario sia gli organi di controllo finanziario. L’unione bancaria può realizzare una serie di strutture in grado di mettere insieme l’attività di controllo e vigilanza bancaria con l’attività di controllo e vigilanza a carattere finanziario.
Tuttavia è necessario anche costituire una magistratura speciale avente valore bancario-finanziario per procedere alla individuazione delle innovazioni finanziarie produttive di una condizione di rischio per il mercato nel complesso. La magistratura speciale in materia bancaria e finanziaria può essere stabilita a livello europeo. La magistratura tuttavia deve vedere riconosciuto il valore specifico dell’indagini nei confronti delle innovazioni finanziarie prive di previsione legislativa.
Il settore bancario-finanziario richiede enti in grado di mettere insieme un elemento di Judicial Law and Finance. In un qualche modo è necessario procedere alla realizzazione di una delle due opzioni indicate di seguito:
  • ·        Rafforzamento della magistratura nel senso della vigilanza informale: la magistratura europea può essere specializzata nella materia bancaria finanziaria. Tuttavia il modello della magistratura europea specializzata rischia di essere uno strumento in contrapposizione con le funzioni della vigilanza e del controllo esercitata dalla BCE. La probabilità di realizzare un sistema caratterizzato dalla centralità della magistratura nel controllo di legalità delle innovazioni finanziarie è bassa. L’efficienza di un sistema magistruale specializzato risulta essere difficile da applicare. Tuttavia la creazione di un sistema magistruale in grado di mettere insieme vigilanza informale e giudizio è necessario per procedere ad un controllo del tipo second best rispetto alla vigilanza della banca centrale europea.
  • ·        Rafforzamento delle autorità di vigilanza nel senso della magistratura istituzionale: aumentare i poteri della banca centrale nel senso della regolazione dei fenomeni di innovazione finanziaria risulta essere una metodologia praticabile. I poteri della banca centrale possono essere orientati anche alla definizione delle condizioni di controllo delle innovazioni finanziarie.

Tuttavia se il sistema della creazione di una magistratura europea sembra essere difficile per le questioni legate alle opposizioni ordinamentali della BCE anche la dimensione della crescita dei poteri della BCE può avere un grado di efficienza basso per via dell’eccesso di endogeneità nel sistema di controllo.
In ogni caso occorre anche considerare le difficoltà prodotte dallo shadow banking. Lo shadow banking può essere oggetto di una serie di interventi normativi specializzati e ispirati dalla BCE. Lo shadow banking system necessita di una attività di vigilanza particolare e di un sistema di contrasto specializzato a livello anche globale.
Infine occorre considerare le questioni del risparmiatore e del creditore ceduto senza consenso come condizione grave in grado di ridurre la fiducia nei confronti del sistema bancario.

Un sistema costituito da legislazione, magistratura specializzata e autorità di vigilanza autonome può portare ad un sistema in grado di essere reattivo nei confronti degli attacchi rappresentati dall’innovazione finanziaria, dallo shadow banking e dalle metodologie di cessione senza consenso del risparmiatore.

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