Le regole dell’unione bancaria sembrano essere fallimentari. L’unione bancaria è nata con l’obbiettivo
duplice di ridurre i rischi di insolvenza bancari e procedere anche alla
riduzione dell’indebitamento degli stati.
Tuttavia la capacità di
performance dell’unione bancaria sembra essere ridotta. Il sistema del bail in è stato sostituito dal sistema
del burden-sharing. Con il metodo del
burden sharing i rimborsati a seguito di negoziazione rinunciano alle azioni
legali successive.
Il modello sia del bail
in sia del burden sharing sembra essere affetto da una condizione di legalismo.
Il modello di risoluzione dei rapporti con i creditori in caso di crisi
bancaria è orientato alla dimensione finanziaria e tende a divenire contrattualismo
privo della capacità di avere un ruolo nella capacità della banca di realizzare
forme di capitalizzazione. La capitalizzazione delle banche è la strategie vincente.
La capitalizzazione delle banche può consentire di realizzare una condizione di
efficienza dell’unione bancaria. L’unione bancaria richiede anche una condizione
metrica-quantitativa in grado di vincolare le operazioni bancari alla crescita
delle riserve bancarie.
La
questione dell’innovazione finanziaria. L’innovazione finanziaria
è difficile da definire. Le innovazioni finanziarie sono privi di normativa di
riferimento. Le innovazioni finanziarie possono tuttavia essere molto
pericolose per la sostenibilità finanziarie. Le innovazioni finanziarie possono
essere in grado di consentire alle banche di utilizzare il risparmio in attività
rischiose prive di regolamentazione. La possibilità di frenare l’innovazione
finanziaria dipende dalle autorità di vigilanza. Le autorità di vigilanza
possono utilizzare degli strumenti di controllo tacito. Le autorità di
vigilanza sono in genere limitate dalle norme e dalle leggi. Tuttavia per
procedere alla creazione di un clima di sicurezza è necessario introdurre una
capacità di autonomia degli enti di vigilanza. La vigilanza sulle operazioni
aventi un contenuto finanziario riguardano sia gli organi di controllo bancario
sia gli organi di controllo finanziario. L’unione bancaria può realizzare una
serie di strutture in grado di mettere insieme l’attività di controllo e
vigilanza bancaria con l’attività di controllo e vigilanza a carattere
finanziario.
Tuttavia è necessario
anche costituire una magistratura
speciale avente valore bancario-finanziario per procedere alla
individuazione delle innovazioni finanziarie produttive di una condizione di
rischio per il mercato nel complesso. La magistratura speciale in materia
bancaria e finanziaria può essere stabilita a livello europeo. La magistratura
tuttavia deve vedere riconosciuto il valore specifico dell’indagini nei
confronti delle innovazioni finanziarie prive di previsione legislativa.
Il settore
bancario-finanziario richiede enti in grado di mettere insieme un elemento di
Judicial Law and Finance. In un qualche modo è necessario procedere alla
realizzazione di una delle due opzioni indicate di seguito:
- · Rafforzamento della magistratura nel senso della vigilanza informale: la magistratura europea può essere specializzata nella materia bancaria finanziaria. Tuttavia il modello della magistratura europea specializzata rischia di essere uno strumento in contrapposizione con le funzioni della vigilanza e del controllo esercitata dalla BCE. La probabilità di realizzare un sistema caratterizzato dalla centralità della magistratura nel controllo di legalità delle innovazioni finanziarie è bassa. L’efficienza di un sistema magistruale specializzato risulta essere difficile da applicare. Tuttavia la creazione di un sistema magistruale in grado di mettere insieme vigilanza informale e giudizio è necessario per procedere ad un controllo del tipo second best rispetto alla vigilanza della banca centrale europea.
- · Rafforzamento delle autorità di vigilanza nel senso della magistratura istituzionale: aumentare i poteri della banca centrale nel senso della regolazione dei fenomeni di innovazione finanziaria risulta essere una metodologia praticabile. I poteri della banca centrale possono essere orientati anche alla definizione delle condizioni di controllo delle innovazioni finanziarie.
Tuttavia se il sistema
della creazione di una magistratura europea sembra essere difficile per le questioni
legate alle opposizioni ordinamentali della BCE anche la dimensione della
crescita dei poteri della BCE può avere un grado di efficienza basso per via
dell’eccesso di endogeneità nel sistema di controllo.
In ogni caso occorre
anche considerare le difficoltà prodotte dallo shadow banking. Lo shadow
banking può essere oggetto di una serie di interventi normativi specializzati e
ispirati dalla BCE. Lo shadow banking system necessita di una attività di vigilanza
particolare e di un sistema di contrasto specializzato a livello anche globale.
Infine occorre
considerare le questioni del risparmiatore e del creditore ceduto senza
consenso come condizione grave in grado di ridurre la fiducia nei confronti del
sistema bancario.
Un sistema costituito da
legislazione, magistratura specializzata e autorità di vigilanza autonome può
portare ad un sistema in grado di essere reattivo nei confronti degli attacchi
rappresentati dall’innovazione finanziaria, dallo shadow banking e dalle
metodologie di cessione senza consenso del risparmiatore.
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