« L'epoca dell'alta inflazione è finita per sempre? In un mondo di
crescita lenta, enorme indebitamento, terribili pressioni distributive,
chiedersi se l'inflazione sia morta e sepolta o appena dormiente è di somma importanza.»
[...]«Oggi l'alta inflazione pare a tal punto remota che molti analisti la
considerano come poco più di una curiosità teorica.» […]«E alcune delle stesse
pressioni che hanno contribuito a contenere l'inflazione negli ultimi vent'anni
stanno venendo meno.» «[…] il tasso di inflazione a lungo termine di un Paese è
tuttora il prodotto di scelte politiche e non di decisioni tecnocratiche.» […]«Eppure,
sul lungo periodo, non c'è garanzia che una banca centrale sia in grado di
restare salda e tenere la propria posizione in caso di shock violenti come la
continua lentezza della crescita della produttività, gli alti livelli di
indebitamento, una pressione a ridurre l'ineguaglianza tramite trasferimenti
pubblici.» […] « Il modello moderno delle banche centrali ha fatto meraviglie
per abbassare l'inflazione.»(K. Rogoff, Il sole 24 ore,
L'inflazione è «dormiente» ma non è morta)
Nell’articolo considerato si fa riferimento alla questione della bassa
inflazione come un problema strutturale dell’economia occidentale. In realtà
dobbiamo ricordare quanto l’inflazione sia stato un enorme problema del corso
dello sviluppo dell’economia. Nel 900 si sono avuto periodi di altissima inflazione
in corrispondenza di guerre oppure in corrispondenza di veri e propri fenomeni
epocali. La scomparsa dell’inflazione dal novero degli fenomeni macroeconomici empirici
deve essere messa in relazione con la scomparsa della crescita economica nelle economie occidentali. Se infatti consideriamo
la relazione tra inflazione e tasso di crescita per l’unione europea possiamo verificare
che , escluso il periodo della stagflazione nel decennio che ha visto vincere
le politiche economiche monetariste su quelle keynesiane, per la restate parte
della storia economica recente l’inflazione si è accompagnata alla crescita
economica.
Sicché possiamo
affermare che l’inflazione potrà manifestarsi di nuovo quando l’economia tornerà
a crescere. E’ chiaro che non si fa riferimento a tassi di inflazione a due
cifre che sono rappresentativi di situazione di crisi dell’economia. Ma di quel
tipo di inflazione, che come i debitori sanno bene, lubrifica i meccanismi dell’industria
e dell’impresa e consente ai soggetti economici di poter avere maggiore
serenità nelle scelte.
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